All’inizio del mese di febbraio siamo tornati a Mesetas, Meta. In questa occasione abbiamo collaborato con XFarm, azienda che sfrutta la connettività –implementata grazie alla tecnologia TV White Space (TVWS) – in cinque piantagioni di caffè che fanno parte de progetto Technology Transformation della Fondazione Lavazza.
XFarm è un’azienda italiana di Farm Management che ha sviluppato una piattaforma dati per aiutare gli agricoltori e gli agronomi a migliorare la resa, la qualità e la produttività delle loro colture.
L’agricoltura di precisione è sempre più comune in Europa, ma la Colombia, e in particolare il Meseta, stanno da poco adottando i vantaggi di questa tecnologia.
Matteo Vanotti e Simone Massenzio di XFarm hanno trascorso due settimane visitando le piantagioni di caffè che hanno la connettività Internet, posizionando nelle piantagioni di caffè le stazioni meteorologiche e sensori. Inoltre hanno formato agricoltori e agronomi nell’uso della piattaforma e della sua relativa App.
In aggiunta alle informazioni e ai dati che sono ora disponibili attraverso stazioni meteo e sensori per agronomi e agricoltori, la tecnologia ha alimentato una collaborazione più profonda tra coltivatori, agronomi e ingegneri e sviluppatori dell’App e, in pratica, tra trader, consumatori e agricoltori.
Agronomi, ingegneri e agricoltori: un legame al servizio della comunità
Agronomi e ingegneri agroforestali sono profondamente preoccupati per i coltivatori di caffè e le loro aziende agricole. Conoscono la traiettoria e la storia delle coltivazioni, comprendono le sfide che devono affrontare gli agricoltori e sono davvero impegnati a sostenerli per migliorare la qualità e le prestazioni dei loro prodotti.
In Mesetas, a causa delle grandi distanze e della topografia, è difficile, per agronomi e ingegneri visitare le aziende agricole con la frequenza necessaria. Tuttavia, implementando la piattaforma XFarm e avendo accesso ai dati in tempo reale per ogni singola azienda, agronomi e ingegneri possono comunicare e consigliare gli agricoltori in modo tempestivo. Possono allertare su possibili malattie e su come amministrare e concimare il terreno in base alle condizioni climatiche e del suolo.
Rompere le barriere del tempo, l’accesso e la distanza, rafforza il legame che già esiste tra agronomi, ingegneri e agricoltori.
L’interazione fra diverse competenze: il lavoro di sviluppatori, agronomi, ingegneri.
Stiamo assistendo all’importanza dell’interazione faccia a faccia tra agronomi, ingegneri e sviluppatori di tecnologie.
XFarm è una piattaforma solida, ma è la prima volta che viene utilizzata per il settore del caffè. Un elemento fondamentale della visita di XFarm a Mesetas, oltre alla installazione dei dispositivi e al training, è stato l’apprendimento dal contesto locale per adattare rapidamente applicazione e piattaforma e rispondere in modo adeguato alle esigenze reali di agricoltori, agronomi e ingegneri.
Matteo Vanotti e Simone Massenzio si sono applicati nella comprensione del processo di produzione di caffè, approfondendo le pratiche agricole del caffè speciale che si coltiva in Mesetas. Hanno trasmesso le loro esperienza ai colleghi in Italia e, in tempo reale, l’applicazione ha cominciato ad adattarsi rapidamente al contesto locale diventando uno strumento utile di gestione per tutte le competenze coinvolte.
La catena del valore si trasforma attraverso la tecnologia.
I consumatori di tutto il mondo riflettono sempre di più su i prodotti che vogliono acquistare. Il consumatore di oggi è particolarmente curioso e attento, vuole sapere chi e come si produce la materia prima ed è anche disposto a pagare di più per garantire una catena di valore responsabile.
Aziende come Lavazza, che acquistano chicchi di caffè certificati e si impegnano per garantire la qualità, la sostenibilità sociale e ambientale, la produzione e il consumo responsabili, sono molto interessate ad avere dati reali del processo produttivo.